La campagna “Epatite C. Mettiamoci un punto” nasce con l’obiettivo di contribuire a risolvere un problema di salute pubblica: l’infezione da HCV. Lo fa invitando tutta la popolazione a informarsi sulle possibili vie di contagio, a parlarne con il medico e a fare il test. Oggi l’epatite C è curabile. Eppure, in Italia ci sono ancora migliaia di persone che hanno contratto il virus dell’epatite C (anche detto HCV) ma non lo sanno1,2. Questo perché spesso le modalità con cui si trasmette il virus non si conoscono o sembrano riguardare solo alcune categorie di persone3. Ma non è così.
È ora di informarsi e fare il test. Solo così sarà possibile mettere un punto all’epatite C. Per andare avanti, curarsi e vivere una vita piena. Per costruire, insieme, un mondo senza epatite C.
Parlane con il tuo medico. Fai il test. In molte regioni è già attivo il programma di screening nazionale gratuito per i nati tra il 1969 e il 1989. Informati!
“Epatite C. Mettiamoci un punto” è una campagna promossa da Gilead Sciences, con il patrocinio di Anlaids Sezione Lombarda ETS, Anlaids Onlus, EpaC - ETS, Associazione Milano Check Point, Cooperativa Sociale Open Group Bologna, Plus Roma, Fondazione Villa Maraini - CRI e delle Società Scientifiche AISF - Associazione Italiana Studio del Fegato, SIMG. Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie, SIMIT - Società Italiana di Malattie Infettive e tropicali.